venerdì 28 dicembre 2012

Qualche rima




                                                                          ESTATE

Voglio stendermi sul verde
presso il fiume, sentire il sole
sul mio corpo, a darmi vita.
Voglio gettarmi nell'acqua
a nuoto, dove sfiorano i pesci!.
È questo l'ultimo giorno d'agosto
e i mesi seguono rapidi, e avverto
già prossimo l'inverno

Pier Luigi Bacchini



Non farmi così sola come il vento
che si dispera in questa notte fonda
fino a morirne, interiormente sola
non farmi, come già sono da viva,
sotto la volta immensa dove è nulla
la nostra pena. In punto di lasciare
questa mia fragile vicenda, tutte
le mie dolci abitudini, e la gioia
che spesso segue all'urto del dolore,
voglio adagiarmi su una zolla d'erba
nell'inerzia, supina. E avrò più cara
la morte se in un attimo, decisa,
piano verrà, toccandomi una spalla


Giovanna Bemporad






Il tempo ci rapisce,
 e il cielo è solo anche di queste rondini
 che il volo intrecciano, pericolosamente,
come chi va cercando nella mente

qualche nome perduto... e il ritrovarlo
nemmeno conta, poiché ormai è già sera.
Eh sì! s'invecchia, e ritorna più vera
la vita che già fu, rosa da un tarlo...

un tarlo che la monda. E vien la sera.
E i pensieri s'intrecciano, e le rondini.
E non siamo più noi; siamo i profondi
cieli dell'esistenza,

 ahi come intera e profondissima, cupa, nel suo indaco.
 
Carlo Betocchi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Prima di noi dopo di noi
gi alberi e le rose
o il cardellino,






che elegante sfiora                                                 
tra neve e ghiaccio
anacronistici ciuffi
d'erba marzolina.

Siamo noi fuori tempo
stupidi e stonati
nell'armonia perfetta
dell'eterno.










                                                                                             
 
                              Certo che esser vecchi in riva al mare
                    dove pare normale andare a zonzo
                    col solo scopo di bearsi del sole
                    induce a perdonarsi molte cose
                    e a predisporsi
                    senza alcun rimpianto
                    all'attesa di una saputa salvezza.
 
 

Giulia Archer
 
 








                                                                     

                                                                                                       


 

2 commenti:

  1. sono fiera che abbiate scelto delle mie poesie, anche se "soft" non è proprio il termine pertinente al mio tentativo di dire la contraddizione dell'uomo...tra le righe.
    Amicalmente
    Giulia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be' sai, soft è un aggettivo generico per dire che nel nostro blog vogliamo evitare temi "pericolosi" per il relax che speriamo di offrire, come politica, religione, diritti-doveri....insomma tutti argomenti che ciascuno di noi approfondisce nel proprio privato. Noi vorremmo solo chiacchierare, raccontare, mostrare cose che ci piacciono e che vogliamo piacevolmente condividere.
      Le poesie sono belle, sono profonde, parlano a ciascuno di noi in modo diverso, non possono offendere i sentimenti di nessuno ( sano di mente) e quindi, anche se non di genere propriamente soft, possono essere proposte in questo spazio di evasione. Ti trovo d'accordo?

      Elimina